mercoledì 17 febbraio 2016

Ciack! mi sono sposata!

*Delle dita sottili e dall'incarnato diafano sostengono una foto. Fa poi capolino un viso sorridente e felice con occhi color ametista allegri e innamorati*
Questo è stato il mio abito da sposa.
*Sospira*
Già mi sono sposata... Eppure mi sento come prima, forse più felice per certi versi. Dicono che il matrimonio sia la tomba l'amore
*Sbuffa gonfiando le guance parendo una ranocchia*
Chi ha detto una cosa del genere o ha preso un abbaglio o non ha mai capito cos'è l'amore.
Il momento più esilarante che mi è più piaciuto della cerimonia è stato il momento in cui Marcus mi ha condotto all'altare. 
*La figura bianco vestita entra meglio nel campo dato che si è seduta nel letto e ha posato la foto accanto a sè*
Immaginatevi io tutta emozionata che guarda Hristo e lui nel mentre che mi sussurra: Haze... no te lo devo dire, quello non è un altare! Ero...incredula, non potevo proprio crederci! Lo guardo e gli dico: Marcus si dice condurre all'altare, ma non deve essere per forza un altare! 
*la ragazza ruota i fronti mimando la scena e le sue facce sono tutte un programma*
No Haze, quella è una scrivania, non è un altare! Non sapevo se mettermi a ridere o dargli una gomitata... Ho scelto di ostentare un sorriso e dirgli...
*storce la bocca come se avesse Marcus al fianco*
Smettila, Marcus, non è importante, vuoi discuterne proprio ora? qui? mentre mi sto per sposare?? No, perchè apriamo un dibattito...
*La ragazza si volta e punta ipoteticamente il dito contro il sedicente Marcus ovviamente assente, però appare molto colorita mentre narra l'episodio*
Non... ti... azzardare! No! Shhh! Muto. Niente di battito, non era una vera proposta. Scortami da Hristo, dannazione Marcus!
*abbassa il braccio e poi guarda in camera con aria dolce e arrendevole*
E lui che mi dice? Bimba, sei troppo agitata, calmati.... No, davvero, ero tranquilla e lui mi ha agitata per poi dirmi di calmarmi.... Solo io posso avere un padre putativo di questo genere, solo... io...
*eppure sorride scuotendo la testa con aria carica di affetto e calore*
E' questo che voglio ricordare del mio matrimonio. Sì, l'abito, lo champagne... le fedi...
*mostra la sua in camera*
Ma anche chi mi conosce da più tempo e quando gli ho detto che mi sposavo era emozionato come il primo giorno che riuscì a strapparmi una parola dopo un anno di silenzio.
Grazie, Marcus... Grazie Iris... 
*tira sul con il naso per cacciare via le lacrime di commozione*
E' stato un momento unico, perchè una giornata come tante, ma con un accento luminoso.


lunedì 8 febbraio 2016

Prove di un video diario


*Rumori di sottofondo e qualche graffio sul microfono, poi l'immagine di una ragazza dai lunghissimi capelli bianchi con la riga centrale e delle treccine a decorarla marcandola meglio. Indossa una maglietta con le tre lune: crescente, piena e calante*


*i pantaloni di ciniglia le aderiscono solo sui fianchi comodi come una tuta e i piedi nudi si vanno ad incrociate per poter mettere le mani sulle ginocchia. Sistema i capelli e solo dopo affila lo sguardo su quell'obiettivo che la riprende*
Ma funziona? 
*la voce un soffio leggero*
Io e le mie manie di cambiare!
*ha deciso per un diario dinamico, più espressivo di quello scritto. Certo!
Poi un frullare d'ali e in campo entra un piccolo pennuto alto circa 22 centimetri, bianco anch'esso, con due grandi occhi gialli*
Oh Metis, fatti vedere bene!!

*la risata scoppia irrefrenabile*
Metisss.... che faccia hai fatto?
*la piccola civetta stramazza sul letto buffa poi si accoccola come se lo avesse fatto apposta. Chi dice che gli animali non hanno emozioni o espressioni? Metis dimostra di avere persino un animo spiritoso*
Sei buffa... ma cavolo funziona sto coso... Taisiya mi aveva detto di mettere l'autoplay... 
*silenzio, poi rumori di sottofondo dato che non è più inquadrata*
Mi sa di sì...ah ecco lampeggia qui... 
*torna nel campo visivo e sorride*
Odio i gala...
*se ne esce così mentre accarezza un poco dietro la nuca la sua civettina delle nevi*
Non ho niente da mettermi!
*guarda ancora con fare sospettoso la video camera, poi si rassegna e comincia a parlare*
E non è la battuta classica di una donna con un armadio stracolmo di vestiti. Ho tanti vestiti, ma nessuno da sera....
*il capo si volta verso la sua destra, pare guardare qualcosa seduta sul letto con la civetta che la fissa come se non cogliesse il punto*
hm... facciamo shopping?
*la donna è mobile... la registrazione si interrompe qui*